Vulcani

Evento straordinario di degassamento del 3 novembre 2002 a Panarea

La notte tra il 2 e 3 novembre 2002 un piccolo sciame sismico di bassa magnitudo, rilevato solo dal sismografo ubicato sull'isola di Panarea, ha preceduto un’intensa attività di degassamento in prossimità degli isolotti di Lisca Bianca e Bottaro, ad est dell’isola di Panarea.
L'attività esalativa ha avuto inizio con 5 zone di forte emissione gassosa a profondità variabili da 8 fino a 30 metri. L’effetto visibile il giorno dopo era il ribollire dell’acqua di mare in prossimità di Bottaro, che rimuoveva un’enorme quantità di sedimento evidenziato da una scia biancastra trascinata dalla corrente. Il cratere che si era formato (20m x10m, profondo 7m) emetteva un’enorme quantità di gas. Le immagini all’infrarosso termico (INGV-CT) mostravano piccole anomalie di temperatura dovute a gas tiepido che “ribolliva” in superficie.
Unitamente al “cratere” il degassamento evidenziava una serie di fratture sul fondale tra Bottaro e Lisca Bianca.
Le stime di portata di gas, eseguite durante i rilievi del 13-14 novembre, fornivano un valore indicativo superiore a 108litri/giorno di CO2 per le sole emissioni di Lisca Bianca e Bottaro, più di dieci volte superiore alle emissioni pre-esistenti. Tale portata era probabilmente un ordine di grandezza inferore a quella del 4 novembre (inizio della crisi), sulla base di una stima visiva grossolana.

C.S: del 15 novembre 2002

Dott. Salvatore Inguaggiato - INGV


Frattura eruttiva a Stromboli

L’isola di Stromboli, la più settentrionale dell’intero arco eoliano localizzata nella parte meridionale del mar Tirreno, rappresenta la parte subaerea di un grande edificio vulcanico alto 924 mt sul livello del mare. La parte sommersa si eleva dal fondo del mare per circa 2500 metri.
Il 28 Dicembre 2002 da una frattura eruttiva apertasi alla base nord orientale del cratere di NE del vulcano di Stromboli è fuoriuscita la lava segnando l’inizio dell’eruzione. La sua attività eruttiva si è protratta fino al 6 Luglio 2003.
Durante questa eruzione due eventi parossistici di maggiore intensità hanno caratterizzato l’attività dello Stromboli:
Il 30 Dicembre alle ore 13:18 la costa dell’isola di Stromboli è stata investita da uno tsunami, l’onda caratterizzata da un altezza massima di 10-11 metri ha prodotto notevoli danni alle strutture poste in prossimità della costa.ma fortunatamente non ci sono state vittime. Questo tsunami è stato prodotto dal distacco e rotolamento di una porzione sottomarina della Sciara del fuoco.
Il 5 Aprile 2003 un parossismo eccezionale è stato prodotto dal cratere di NE che ha generato una esplosione maggiore con il conseguente lancio di materiale piroclastico e di cenere che ha ricoperto l’intera parte sommatale del vulcano e i prodotti hanno raggiunto anche il paese di Ginostra.

C.S: del 8 aprile 2003

Dott. Salvatore Inguaggiato - INGV